"Vi presentiamo questa sera il Direttorio Liturgico Pastorale, documento studiato con la Commissione diocesana e la Commissione liturgica presieduta da don Romolo Barbarulo, elaborato insieme con i Vicari foranei e con i Consultori". Esordisce così Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro, a Sapri nel corso della presentazione ufficiale delle norme, "che non sono uno sterile insieme di regole, ma delle linee comuni per le celebrazioni, in modo tale che tutte le comunità possano compiere insieme il cammino di santificazione". Per l'occasione è stato invitato il prof Giuseppe Falanga, docente di Sacramentaria generale, che si occupa della gloriosa rivista Asprenas della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia meridionale, che ha relazionato sull'argomento fede liturgia e sacramenti. La conclusione è stata affidata a don Pietro Scapolatempo, Vicario della Forania di Camerota e Consultore, che, a nome dei sacerdoti, ha dedicato un pensiero al Direttorio, "norme che ci aiuteranno a custodire il tesoro più prezioso, il tesoro della fede, perché, tante volte, lasciando alla libera interpretazione personale, si rischia di annunciare qualcosa che non ci appartiene". L'ultima riflessione del sacerdote è stata per la celebrazione dei Sacramenti della Prima Comunione e della Cresima: "Stiamo pensando, con gli atri parroci della Diocesi, di svincolare questi Sacramenti dall'età, ma arrivare alla celebrazione al termine di un percorso, quando c'è la chiamata".

Immagini B.C.